Vincenzo Perugini
giovedì 9 febbraio 2012
Trio della Sila
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| La prima formazione del Trio della Sila. |
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| Il Trio della Sila composto da Vincenzo Perugini, Rino Giordano e Brunella Gatto. |
mercoledì 8 febbraio 2012
'U matrimoniu i' Giangurgolo
Giangurgolo è un'antica maschera calabrese della Commedia
dell’arte, di origine incerta. Pare sia nata a Napoli verso la metà del 1600 e
poi, passata in Calabria, sia rimasta maschera tradizionale della regione.
Il nome Giangurgolo
vuol dire "Gianni Golapiena" , per sottolineare la sua caratteristica
principale: la fame, l'ingordigia, l'insaziabilità di cibo che l'accompagna
sempre.
Giangurgolo rappresenta un capitano calabro-spagnolo e lo mette in ridicolo, parla un dialetto calabrese mescolato a parole spagnoleggianti. Porta sul volto una mascherina rossa, con un nasone di cartone, in testa un alto cappello a forma di cono, con fascia rossa, ornato con una cadente piuma di pavone. Indossa un collettone bianco alla spagnola tutto pieghettato, un corpetto rosso e un giubbone a righe gialle e rosse con calzoni sotto il ginocchio , cinturone e un lungo spadone.
Giangurgolo rappresenta un capitano calabro-spagnolo e lo mette in ridicolo, parla un dialetto calabrese mescolato a parole spagnoleggianti. Porta sul volto una mascherina rossa, con un nasone di cartone, in testa un alto cappello a forma di cono, con fascia rossa, ornato con una cadente piuma di pavone. Indossa un collettone bianco alla spagnola tutto pieghettato, un corpetto rosso e un giubbone a righe gialle e rosse con calzoni sotto il ginocchio , cinturone e un lungo spadone.
A questa maschera tradizionale è dedicata la commedia in due atti “ U matrimoniu ‘i Giangurgolo”,
scritta da Vincenzo Perugini e messa in scena per la prima volta dalla Compagnia Teatro di Reggio, nel 1981 , a cura
di Enzo Zolea.
domenica 5 febbraio 2012
Libri ed articoli
Achille
Capizzano pittore / Vincenzo Perugini
Folklore
di Calabria : Raccolta di canti e danze calabresi / a cura di Lucio e Vincenzo
Perugini
U
Santu Nuostu : (Recital in lingua e in dialetto calabrese) / Attilio Romano ;
musiche originali di Vincenzo Perugini ; copertina e disegni originali di
Antonio Aquilini
Canti
di Calabria : raccolta di canti e danze calabresi / a cura di Lucio e Vincenzo
Perugini ; eseguiti dal Trio della Sila
Articoli comparsi sulla rivista “Calabria letteraria”
Donato Magli 2003 n. 4-6
La
banda musicale di Rende e la banda di Addis Abeba 1988 n.
4-5-6
Natale è già venutu e l'annu si 'nne gghiutu 1987
n. 10-11-12
Il
convento di S. Francesco d'Assisi di Rende 1986 n. 7-8-9
domenica 29 gennaio 2012
Vincenzo Perugini, compositore, autore di
testi,polistrumentista, cantante ( Rende, 16/4/1922 – Cosenza 28/12/2002),
debutta nella musica leggera negli anni Cinquanta in una trasmissione
radiofonica per le Forze Armate, riscuotendo un tale successo da ottenere dalla
RAI un contratto di un anno. In questo periodo canta con le orchestre di Nello
Segurini, Armando Fragna e Francesco Ferrari. In seguito prende parte a diversi
spettacoli radiofonici e televisivi, fra cui ” Il microfono è vostro”, ” Il
campanile d’oro”, ” Ventiquattresima ora” e ” Voci e volti della fortuna”,
abbinato alla Lotteria di Capodanno. Vince anche il Festival del Tigullio e si
guadagna
( Dal Dizionario della canzone italiana - A. Curcio Ed.)
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